Il Ponte sullo Stretto non è un’opera fondamentale ora

Il Ponte sullo Stretto non è un’opera fondamentale ora, soprattutto se si pensa ai forti ritardi infrastrutturali di Calabria e Sicilia.Se ne faccia una ragione il centrodestra, ultimo in ordine di tempo ad intervenire su questo tema è addirittura il leghista Siri. Ve lo ricordate Siri? Quello che da sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti fu indagato per corruzione dalla Procura di Roma per presunte mazzette da circa 30mila euro, apparentemente ricevute per modificare la norma sulle energie rinnovabili da inserire nel Def 2019.Le perplessità del ministro Cingolani sono le stesse che, da anni, esprime il Movimento 5 stelle. Tutte le forze politiche che compongono l’attuale Esecutivo si impegnino concretamente per dotare Calabria e Sicilia di una estesa rete di alta velocità, per aumentare il numero dei treni per i pendolari e rendere le strade esistenti più sicure.

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