REPORT ATTIVITA’ NOVEMBRE

COMMISSIONE LIBE: sono continuati i lavori sulle diverse tematiche che riguardano le politiche su immigrazione e asilo. Si è svolto il secondo incontro con i relatori ombra e la commissione europea sul rapporto legislativo relative alla procedura commune di asilo. Abbiamo analizzato insieme alla Commissione gli articoli relativi all’assistenza legale gratuita, alle garanzie procedurali particolari per i soggetti vulnerabili, e alle eventuali visite mediche per la determinazione dell’età dei minori stranieri.Per quanto riguarda il rapporto “EASO” (di cui sono relatrice ombra), la conversione dell’ Ufficio europeo di sostegno per l’asilo in un’agenzia dell’UE prevede l’attribuzione di poteri di coordinamento e per l’attuazione di diversi obiettivi, tra cui  la cooperazione pratica e lo scambio di informazioni in materia di asilo tra Stati membri, la promozione di strumenti giuridici dell’UE in materia di asilo e norme di attuazione, il monitoraggio e la valutazione dell’attuazione del CEAS (l’Easo potrà redigere relazioni contenenti raccomandazioni per correggere le carenze nei sistemi d’asilo nazionali, qualora siano rilevate, e fornire una maggiore assistenza operativa e tecnica agli Stati membri). Tali modifiche dovrebbero contribuire a rispondere all’attuale crisi dell’asilo e della migrazione nell’UE, la quale ha dimostrato che l’attuale sistema di determinazione dello Stato competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale (regolamento di “Dublino”), compreso l’insieme complessivo delle procedure correlate, è fallimentare e  non è in grado di rispondere all’urgente e massiccio afflusso di richiedenti asilo. E’avvenuta un’audizione su come riformare la Carta blu dell’UE (stabilisce le condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini di paesi terzi altamente qualificati, e delle loro famiglie, che desiderano svolgere un lavoro altamente qualificato in un paese dell’Unione europea). Un’altra audizione si è svolta sul quadro dell’UE in materia di reinsediamento ( il trasferimento di rifugiati da uno stato terzo ad uno stato membro dell’UE). Si è discusso sul regolamento che istituisce un elenco comune dell’UE di paesi di origine sicuri (consente agli Stati membri di applicare specifiche norme procedurali accelerate a quelle domande di protezione internazionale probabilmente infondate perché presentate da cittadini di un paese che è stato designato come paese di origine sicuro). Altro tema trattato ha riguardato l’adesione dell’UE alla convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica. E’ stato sottoposto all’esame della Libe l’accordo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata tra l’Unione europea e diversi Stati terzi e l’accordo tra gli Stati Uniti d’America e l’Unione europea sulla protezione delle informazioni personali a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati (Umbrella Agreement).

Quest’ultimo accordo riguarda la protezione dei dati per attività di contrasto alla criminalità. Dovrebbe garantire standard elevati e vincolanti per la protezione dei dati personali scambiati tra Unione Europea e Stati Uniti dalle autorità giudiziarie e di polizia. Sono inclusi i trasferimenti effettuati sulla base dell’accordo UE-USA sui codici di prenotazione di chi viaggia (PNR) e dell’accordo UE-USA sul trattamento e il trasferimento di dati di messaggistica finanziaria, dall’Unione europea agli Stati Uniti, ai fini del programma di controllo delle transazioni finanziarie dei terroristi. In generale I dati riguardano nomi, indirizzi o precedenti penali, scambiati tra l’Unione europea e gli Stati Uniti a scopi di prevenzione, individuazione, indagine e perseguimento di reati. Si continua a trattare le implicazioni dei Big Data in termini di diritti fondamentali: tutela della vita privata, protezione dei dati, non discriminazione, sicurezza e applicazione della legge. Un’ audizione ha riguardato la prevenzione, il contrasto della radicalizzazione e dell’estremismo violento ed, in particolare, il reclutamento nelle file del terrorismo che riguardano  attori solitari e  combattenti stranieri. Per quanto riguarda questo fenomeno molta attenzione viene data alle potenzialità comunicative offerte da internet  e social media. Abbiamo affrontato lo stato dei lavori del rapporto relativo alla costituenda Procura europea (report in cui sono relatrice ombra) correlato alla direttiva PIF, relativa alla lotta alla frode, alla corruzione, al riciclaggio di denaro e ad altre attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’UE. Le istanze del Parlamento, ovvero la riduzione considerevole della soglia IVA, il reinserimento delle frodi relative agli appalti pubblici nell’oggetto della direttiva, l’abbassamento della soglia da 100 000 a 50 000 euro per considerare la frode rilevante e il prolungamento del periodo per la prescrizione, non sono state accettate dal Consiglio. Tuttavia il Consiglio ha proposto l’inserimento di un nuovo articolo che dispone che entro tre anni dall’applicazione della direttiva la Commissione analizzi i dati relativi all’IVA per verificare se la soglia sia troppo elevata e i dati relativi alle frodi legate agli appalti pubblici che il Consiglio sostiene di non voler tenere fuori. I relatori del Parlamento sono propensi ad accettare la proposta del Consiglio.

 

COMMISSIONE JURI: si è discusso del rapporto di iniziativa sulle norme di diritto civile sulla robotica e sul report annuale sulla sussidiarietà e sulla proporzionalità. Sono stati inoltre esaminati i dossier: 1) sugli utilizzi consentiti di opere e altri materiali protetti dai diritti d’autore e dai diritti connessi per le persone non vedenti, con disabilità visive o con altre difficoltà nella lettura di testi a stampa, 2) sul coordinamento di talune disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla fornitura di servizi di comunicazione audiovisiva, in considerazione del cambiamento delle realtà del mercato, 3) sull’applicazione della direttiva 2004/113/CE del Consiglio che attua il principio della parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l’accesso a beni e servizi e la loro fornitura, e 4) sul controllo del registro e composizione del gruppo di esperti della Commissione. Sono stati esaminati, a porte chiuse, alcuni casi di immunità parlamentare. E’ avvenuta l’approvazione della relazione sulle procedure di insolvenza e amministratori delle procedure di insolvenza e del progetto di parere Accordo tra gli Stati Uniti d’America e l’Unione europea sulla protezione delle informazioni personali a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati. Sono stati altresì approvati i progetti di parere sulle opzioni dell’UE per un miglior accesso ai medicinali e sull’accesso da parte delle autorità fiscali alle informazioni in materia di antiriciclaggio.

Si è svolta la presentazione del documento di ricerca intermedio sul tema “Come attuare un modello di garanzia europeo sulla durata di vita in tutta l’Unione europea”. Si è trattato il rapporto sui contratti di vendita online e altri tipi di vendita a distanza di beni  ed il rapporto sul distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi. Tra le questioni di routine della commissione JURI sono stati esaminati alcuni casi di immunità parlamentare, tra cui il caso della deputata Marine Le Pen, di cui io stessa sono relatrice. La commissione ha anche effettuato il consueto scrutinio di atti delegati e di misure di implementazione

Su richiesta dela delegazione del M5S, inoltre, i coordinatori dei gruppi politici in seno alla commissione giuridica hanno deciso di chiedere l’autorizzazione alla conferenza dei presidenti del parlamento per la redazione di un rapporto di inziativa non legislativo sulle stampanti 3D con particolare riferimento alle materie di competenza della JURI, e precisamente i diritti di proprietà intellettuale e la responsabilità civile.

In seduta congiunta con la commissione IMCO è stato discusso il progetto di direttiva sui contratti per la fornitura di contenuto digitale.

E’ stato approvato la relazione sulla portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online nel mercato interno, la relazione sugli aspetti transfrontalieri delle adozioni, il progetto di parere relativo al dossier sull’applicazione della direttiva 2004/113/CE del Consiglio che attua il principio della parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l’accesso a beni e servizi e la loro fornitura ed il progetto di parere sul controllo del registro e composizione del gruppo di esperti della Commissione.

Si è discusso di diritto di proprietà intellettuale e direttiva sulle biotecnologie: questioni attuali e sviluppi futuri ed anche di come impedire i blocchi geografici e altre forme di discriminazione dei clienti basate sulla nazionalità, il luogo di residenza o il luogo di stabilimento nell’ambito del mercato interno.

Infine vi è stata la prima discussione, con uno scambio di opinioni con la Commissione europea, sul rapporto di implementazione, di cui sono relatrice, sull’applicazione della direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale (direttiva sulla responsabilità ambientale, o “direttiva ELD”).

PLENARIA: dibattiti e votazioni sono le attività principali della settimana di plenaria a Strasburgo. I principali interventi hanno riguardato: relazioni UE-Turchia (a seguito della repressione sistematica degli oppositori del governo turco e della svolta autoritaria di Erdogan, è stata chiesta la sospensione immediata dei negoziati di adesione che riguardano la Turchia e dei fondi europei ad essa destinati); emissioni di determinati inquinanti atmosferici (l’inquinamento atmosferico risulta essere il principale fattore ambientale di rischio non solo per la salute umana ma anche per la biodiversità animale e vegetale); esito della COP 22 a Marrakech (cambiamento climatico, riconducibile all’azione dell’uomo, e migrazioni causate dai disastri ambientali); adesione dell’UE alla convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne; situazione in Siria.

TERRITORIO: si intensificano gli incontri e le manifestazioni sul territorio italiano ed europeo per sostenere le ragioni del NO alla pessima riforma costituzionale proposta dall’attuale Governo Renzi; diverse sono state le tappe che mi hanno visto impegnata in diverse località calabresi tra cui Acri, Crotone, Amantea.

Affollatissimo poi è stato l’incontro tenutosi a Rende insieme al portavoce Luigi Di Maio ed altrettanto partecipate sono state le tappe del “treno tour” a cui ho partecipato con gli altri portavoce nazionali nelle città di Lamezia Terme e Reggio Calabria.

Per spiegare e diffondere le ragioni del NO referendario tra gli italiani residenti all’estero ho preso parte altresì ad un vivace ed appassionato incontro svoltosi a Dublino il 20 novembre.

Continua il nostro impegno nel monitoraggio ambientale del nostro territorio, in tale ottica è da inquadrare il convegno di Polistena organizzato dagli attivisti della Piana di Gioia Tauro in cui abbiamo reso pubblici i dati raccolti attraverso il nostro progetto di monitoraggio delle acque: “Punto Zero” . Nello stesso evento anche gli attivisti della Piana hanno reso noto i dati allarmanti da loro raccolti e ciò ci impone di tenere sempre più alta l’attenzione sul tema della tutela dell’ambiente e del territorio.

Collegata al tema della depurazione e del monitoraggio delle acque è l’interrogazione presentata alla Commissione Europea sul tema della qualità delle acque di balneazione calabresi ai sensi della direttiva 2006/7/CE.

Costante è l’impegno sul fronte dei finanziamenti comunitari: sia attraverso il monitoraggio della gestione dei fondi indiretti destinati alla Calabria, sia attraverso una corretta e puntuale informazione sui fondi diretti.

Gli studenti del Master di secondo livello in “Management delle Amministrazioni Pubbliche” dell’Unical hanno partecipato ad un seminario sul rapporto relativo alla “lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione in Europa” approvato nella scorsa plenaria di ottobre e ai meccanismi di funzionamento del PE. Hanno inoltre  avuto possibilità di assistere allo svolgimento dei lavori della commissione Libe e alla discussione sulla tutela dei diritti dei minori.

Sono state esaminate questioni di diversa natura sottoposte dai cittadini. Continuate a contattarmi per le vostre segnalazioni.

Un abbraccio,

Laura

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