Etichetta accessibile

ETICHETTA ACCESSIBILE, FERRARA (M5S): UN PROGETTO CHE DALLA CALABRIA PORTEREMO IN EUROPA

Comunicato stampa 07.11.2019

«Scegliere e consumare in maniera consapevole è un diritto di tutti, ecco perché credo sia fondamentale intraprendere un percorso che promuova a livello europeo l’etichetta accessibile».

L’eurodeputata Laura Ferrara ha incontrato nei giorni scorsi i referenti dell’Unione italiana dei ciechi ed ipovedenti di Cosenza e del CREA sede di Rende per poter concretizzare un progetto di inclusione e di superamento delle barriere invisibili e che da Cosenza potrebbe coinvolgere tutti gli Stati dell’Unione europea. 

«Sono circa 6 milioni i non vedenti dell’Unione europea, una platea di consumatori che si allarga anche fino a 24 milioni di persone se si considera il nucleo familiare in cui è presente una persona con disabilità visiva. Cifre importanti che suggeriscono – continua la Ferrara – come garantire il libero accesso e la fruizione delle informazioni necessarie per un consumo consapevole, sia un tema che non può essere più rimandato e che deve essere trattato in sede europea». 

«Nei mesi scorsi – afferma l’europarlamentare calabrese – ho partecipato ad un interessante dibattito su “L’etichetta accessibile per superare barriere invisibili”, in cui veniva presentata per la prima volta l’etichetta accessibile dell’olio d’oliva realizzata dal CREA, con il suo centro di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, in collaborazione con l’Unione non vedenti e ipovedenti di Cosenza, la start up innovativa SISSPRre e l’azienda agricola Olitucci. Grazie al linguaggio braille e alle moderne tecnologie  è stata realizzata un’etichetta narrante proprio per consentire a chi è affetto da disabilità visiva il libero accesso ed un’agevole fruizione delle informazioni sulla composizione e sulle proprietà dell’olio d’oliva. Da lì si è deciso di intraprendere insieme un percorso affinché l’etichetta accessibile possa diventare la regola e non un’eccezione legata solo ad iniziative singole di produttori virtuosi. Ritengo questo un progetto di inclusione sociale, di pari opportunità nonché di educazione alimentare valido e mi inorgoglisce particolarmente il fatto che parta dalla mia amata Calabria».

NON VEDENTI. FERRARA (M5S) CHIEDE ALLA COMMISSIONE DI AFFRONTARE IL TEMA DELL’ACCESSO ALLE INFORMAZIONI SUI PRODOTTI ALIMENTARI

Comunicato stampa 29.01.2020


«Per quanto riguarda le etichettature il dibattito politico si concentra solo sul Nutriscore, ma noi vogliamo difendere tutti i consumatori e l’Unione europea deve garantire questo diritto». Laura Ferrara, eurodeputata del Movimento 5 stelle interroga la Commissione europea circa le misure adottate per migliorare l’accesso alle informazioni sui prodotti alimentari da parte dei non vedenti e ipovedenti.

«Da tempo sto dialogando con due realtà italiane, calabresi, circa l’importanza di garantire il libero accesso e la fruizione delle informazioni necessarie per un consumo consapevole – afferma Ferrara-. L’Unione italiana dei ciechi ed ipovedenti di Cosenza e il CREA sede di Rende hanno già una risposta a questa necessità, si tratta di un progetto di inclusione e di superamento delle barriere invisibili che potrebbe coinvolgere tutti gli Stati dell’Unione europea».
«Sebbene il Reg. UE n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti abbia migliorato il livello di protezione della salute e degli interessi dei consumatori, non ha però eliminato le barriere esistenti per coloro che hanno disabilità visive e che incontrano ostacoli nell’accesso a tali informazioni – continua l’europarlamentare-. L’uso del linguaggio Braille e di moderne tecnologie in grado di implementare una etichetta audio-narrante per i prodotti alimentari, così come pensato da CREA e Uic in collaborazione con una azienda olivicola, sono strumenti in grado di rendere accessibili determinate informazioni e di contribuire ad una società più inclusiva e rispettosa dei diritti dei non vedenti e degli ipovedenti».
«Un tema di tale importanza non è più rimandabile a mio avviso. Ecco perché ho inteso interrogare la Commissione europea e interesserò direttamente la Commissaria, Helena Dallì, tramite una lettera per riportare l’inclusione e l’accesso alle informazioni per chi ha disabilità visiva fra le priorità e gli obiettivi di questa legislatura» conclude Ferrara.

ETICHETTA ACCESSIBILE. FERRARA (M5S): “SEGNALI POSITIVI IN EUROPA”

comunicato stampa 26.03.2020

«I segnali che arrivano dalla Commissione circa l’esigenza di un’etichetta accessibile a tutti sono positivi». È giunta in questi giorni la risposta della Commissione europea all’interrogazione dell’eurodeputata Laura Ferrara su questa tematica.

«Mentre in Europa il dibattito politico si concentrava sul Nutriscore, la cosiddetta etichetta a semaforo, ho inteso richiamare l’attenzione della Commissione sull’esigenza di migliorare l’accesso alle informazioni sui prodotti alimentari da parte dei non vedenti e ipovedenti».

«Nella risposta della Commissione viene evidenziato come, ad oggi, i regolamenti comunitari relativi alla fornitura di informazioni sugli alimenti non hanno di fatto eliminato le barriere esistenti per coloro che hanno disabilità visive e che incontrano ostacoli nell’accesso a tali informazioni. La buona notizia è che il miglioramento della fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori sarà una delle priorità della strategia “Dal produttore al consumatore”, come annunciato nella comunicazione della Commissione sul Green Deal europeo. In questo contesto la Commissione intende inoltre occuparsi della necessità di informazioni accessibili alle persone con disabilità, compresi i non vedenti e gli ipovedenti».

«Da tempo sto seguendo il progetto pilota portato avanti da Crea e Unione italiana ciechi ed ipovedenti di Cosenza e che riguarda, appunto, l’uso del linguaggio Braille e di moderne tecnologie in grado di implementare una etichetta audio-narrante per i prodotti alimentari. Da qui è partito un percorso di contributi e proposte in seno alle Istituzioni europee. Un percorso partito, con orgoglio, dalla Calabria e che sta riscuotendo risposte positive in Europa. Ora sappiamo che in una possibile revisione della legislazione sull’etichettatura la Commissione prenderà atto della mia richiesta sulla necessità di un’etichetta accessibile. Nel frattempo continuerò a lavorare affinché tali risultati non rimangano sulla carta» conclude Ferrara. 

ETICHETTA ACCESSIBILE. FERRARA (M5S): “LA CE HA ACCOLTO LE NOSTRE RICHIESTE”

Comunicato stampa 10.06.2020

«Con grande soddisfazione apprendo che la Commissione europea ha accolto le nostre richieste sulla necessità di migliorare l’accesso alle informazioni sui prodotti alimentari da parte dei non vedenti e ipovedenti». L’eurodeputata Laura Ferrara, attraverso una nota, informa dei passi in avanti compiuti in Europa nell’accesso alle informazioni sulle etichette dei prodotti alimentari.

«Fino ad oggi – continua Ferrara – le normative europee non hanno di fatto eliminato le barriere esistenti per coloro che hanno disabilità visive e che incontrano ostacoli nell’accesso a tali informazioni. Per questo ho sollecitato la Commissione europea affinché l’inclusione e l’accesso alle informazioni per chi ha disabilità visiva rientrassero fra le priorità e gli obiettivi di questa legislatura».

«Nei mesi scorsi, a seguito di incontro e coinvolgimento della  Commissaria all’Uguaglianza, Helena Dalli, e della Commissaria alla Salute e Sicurezza Alimentare, Stella Kyriakides , mi venivano date rassicurazioni che nella strategia “Dal produttore al consumatore” sarebbero state accolte le nostre richieste, tale novità mi veniva ribadita anche in risposta ad una mia interrogazione sul tema. Così è stato, e nella Comunicazione inviata al Parlamento europeo è scritto: “La Commissione esaminerà altresì nuove modalità per fornire informazioni ai consumatori tramite altri canali, compresi quelli digitali, al fine di migliorare l’accessibilità delle informazioni alimentari, in particolare per le persone con disabilità visive”».

«Un importante passo in avanti per il quale ringrazio le realtà calabresi Crea e Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Cosenza, che attraverso il loro innovativo progetto di “etichetta accessibile” mi hanno da subito coinvolta affinché diventasse uno strumento europeo di equità per l’accesso alle informazioni a tutti. L’Europa non può rimanere indietro sul tema delle pari opportunità e continueremo a lavorare affinché vengano garantite e tutelate» conclude l’eurodeputata.

INCLUSIONE SOCIALE ED ETICHETTA ACCESSIBILE, FERRARA (M5S) AL SEMINARIO DELLA FOSAN

Comunicato stampa 14.07.2020

L’accessibilità delle informazioni alimentari per le persone non vedenti, questo il tema del webinar che nella mattinata di ieri ha impegnato, fra gli altri anche l’eurodeputata Laura Ferrara che di etichetta accessibile si sta occupando in Europa. Il web meeting tenutosi sulla piattaforma Zoom è stato organizzato dalla Fondazione per lo Studio degli Alimenti e della Nutrizione (Fosan). Obiettivo dell’evento, a partire dall’iniziativa di CREA e UICI-CS, è mettere a fuoco le prospettive di legge in merito alla tutela del diritto di accesso alle informazioni e le soluzioni tecnologiche che sono oggi sperimentate dalle imprese del settore alimentare. «Come membro della Commissione Libe del Parlamento europeo – afferma la Ferrara durante il suo intervento -, mi sono ritrovata a trattare il tema dei diritti delle persone con disabilità, dell’inclusione e dell’accessibilità, sin dalla scorsa legislatura».

L’eurodeputata calabrese illustra quelle che sono state le azioni in questi anni al Parlamento europeo volte ad eliminare tutte quelle barriere, non solo fisiche, che incontrano nella vita quotidiana le persone con disabilità visiva.

«Sono orgogliosa – continua – che il mio impegno per un migliore accesso alle informazioni da parte dei non vedenti e degli ipovedenti continui al fianco di due realtà calabresi, il Crea di Rende e l’Unione italiana ciechi di Cosenza, promotori dell’etichetta accessibile. La nostra pressione in seno alle Istituzioni europee ha già dato un primo e importante risultato: nella strategia “Dal produttore al consumatore” la Commissione si è impegnata ad esaminare “nuove modalità per fornire informazioni ai consumatori tramite altri canali, compresi quelli digitali, al fine di migliorare l’accessibilità delle informazioni alimentari, in particolare per le persone con disabilità visive”.

Continuerò a sollecitare la Commissione perché questo impegno si traduca presto in normativa e sono certa che l’Italia sarà pioniera in questo così come assicurato dal presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, Filippo Gallinella, presente anche lui all’evento» conclude la Ferrara.

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