Festa dell’Europa a Teramo

È stato emozionante celebrare la Festa d’Europa con tantissimi giovani a Teramo e ringrazio Europe Direct Abruzzo, Filippo Lucci e Paola Casalena del Consorzio Punto Europa per avermi coinvolta e il giornalista Beppe Convertini per aver presentato la Giornata in maniera ineccepibile. Il 2022 è l’anno europeo dei giovani. Questo vuol dire che, più di quanto fatto finora, bisogna puntare i riflettori sull’importanza della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale.

Ai tanti studenti presenti questa mattina ho chiesto di cogliere l’importanza di appartenere ad un progetto europeo che nasce nel 1950 come progetto di pace. Un concetto che fino a poco tempo fa davamo per scontato e che ora, inaspettatamente, è messo fortemente in discussione.

Non si finisce mai di costruire la pace, che, anzi, ha bisogno di essere costantemente rinsaldata attraverso valori, principi e diritti spesso messi in discussione anche all’interno dell’Unione europea.I giovani sono il futuro ma anche il presente dell’Unione, hanno la responsabilità di conoscere e informarsi su quanto accade nelle Istituzioni e noi, i rappresentanti dei cittadini, eletti nelle istituzioni a tutti i livelli, abbiamo il dovere di costruire con loro e per loro l’Unione europea di domani: più giusta, più solidale e promotrice di pace.

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