Lotta alla criminalità organizzata

AUDIZIONI UE, FERRARA (M5S): A NUOVA COMMISSIONE CHIEDIAMO DIRETTIVA ANTIMAFIA SUL MODELLO ITALIANO

comunicato stampa 1.10.2019

“Le istituzioni europee devono impegnarsi maggiormente nella lotta alla criminalità organizzata e dare seguito ai ripetuti appelli del Parlamento europeo sulla inclusione della definizione giuridica di criminalità organizzata di stampo mafioso nel diritto europeo. Serve una direttiva antimafia sul modello italiano per facilitare la cooperazione transfrontaliera tra le autorità giudiziarie e di polizia al fine di contrastare efficacemente il fenomeno”

così l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara si è rivolta al futuro Commissario agli Affari Interni, la svedese Ylva Johansson, durante la sua audizione al Parlamento europeo. 

“Con riguardo alle politiche migratorie e di asilo, parte importante del portafoglio della Commissaria designata Johansson, ho chiesto di tenere conto del grande lavoro svolto nella scorsa legislatura, affinché non si riparta da zero nel tentativo di ridisegnare il sistema comune europeo di asilo. Come relatrice del regolamento sulle procedure di asilo ho inoltre sottolineato l’importanza dell’assicurare uniformità di trattamento e tempistiche nell’esame della domanda. La Commissaria si è impegnata a lavorare al fine di superare le resistenze degli Stati Membri a condividere le responsabilità nella gestione dei flussi migratori: mi auguro possa avere successo in questa difficile missione, poiché i cittadini attendono risposte concrete dalla nuova Commissione” conclude Ferrara.

UE, FERRARA (M5S): NUOVA COMMISSIONE EUROPEA VARI DIRETTIVA ANTIMAFIA

comunicato stampa 3.12.2019

“Il Movimento 5 Stelle condivide l’appello del Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho alle Istituzioni europee: bisogna al più presto uniformare le legislazioni dei diversi Stati membri introducendo nel diritto europeo una fattispecie di reato analoga all’associazione a delinquere di stampo mafioso, prevista dell’articolo 416bis del Codice Penale italiano. Dalla nuova Commissione europea ci aspettiamo più coraggio contro la criminalità organizzata”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in occasione dell’audizione al Parlamento europeo con il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho.

“Le organizzazioni criminali di tipo mafioso  non sono un fenomeno locale che riguarda solo qualche regione italiana. Come dimostrano numerose inchieste giudiziarie, le mafie riciclano il loro denaro ovunque in Europa e fanno affari nei paradisi fiscali interni all’Unione. Occorrono dunque strumenti legislativi efficaci per contrastare un fenomeno  che ha assunto ormai una dimensione transnazionale. C’è ancora molto lavoro da compiere sul piano della cooperazione di polizia e giudiziaria, sul miglioramento del regime europeo della confisca per colpire  i proventi delle attività criminali, sull’estensione di una certificazione antimafia per contrastare infiltrazioni nell’economia legale. Chi sottovaluta il fenomeno non comprende la reale pericolosità e minaccia che la criminalità organizzata di tipo mafioso rappresenta per l’unione europea”, conclude Ferrara.

NDRANGHETA, FERRARA (M5S): L’OPERAZIONE DI OGGI CONFERMA CHE IN CALABRIA È L’ORA DEL CAMBIAMENTO

comunicato stampa 19.12.2019

“I cittadini calabresi non possono essere rappresentati ancora da chi, anziché impegnarsi nel perseguire il bene comune, è coinvolto in inchieste giudiziarie e da accuse così gravi. I partiti in Calabria, da destra a sinistra, non prendono concretamente le distanze da certi nomi che troppo spesso compaiono nei faldoni giudiziari. L’operazione dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia con il coordinamento della Dda di Catanzaro ha numeri imponenti: 416 indagati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e altri reati aggravati dalle modalità mafiose. Avvocati, commercialisti, funzionari infedeli dello Stato, massoni e naturalmente politici figurano tra i 334 arrestati della maxi operazione. Tanti i nomi eccellenti e una sola conclusione: il futuro di questa terra deve essere lontano da tutto questo. A gennaio, durante le prossime elezioni regionali, la scelta sarà tra chi non vuole tornare al passato, ma vuole guardare avanti, e chi invece fa di tutto per lasciare tutto com’è”, così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara sull’operazione “Rinascita-Scott”.

MAFIA, FERRARA (M5S): SE GRAVIANO NON MENTE SAREBBE GRAVISSIMO 

comunicato stampa 7.02.2020

“Le dichiarazioni del boss di Cosa nostra Giuseppe Graviano, già condannato all’ergastolo, vanno verificate con cura e scrupolo. Se confermate, e se quindi Graviano dice la verità, allora saremmo davanti a un fatto gravissimo, prova di un inquinamento della vita politica e istituzionale del nostro Paese. Confidiamo nel lavoro dei magistrati e degli investigatori perché non resti nessuna zona d’ombra nel passato e nel presente della vita politica italiana. I cittadini meritano di conoscere la verità”, così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara.

UE, FERRARA-PIGNEDOLI (M5S): BENE RISPOSTA ITALIANA A LOTTA FRODI FONDI EUROPEI

comunicato stampa 10.09.2020

“La risposta italiana alle presunte violazioni contro le frodi ai fondi europei è forte e va nella giusta direzione. Le autorità italiane, infatti, trasformano in indagine il 62% dei casi segnalati dall’OLAF, l’Ufficio Ue antifrode, contro una media europea di appena il 39%. Questo primato dimostra la grande sensibilità delle forze inquirenti italiane su un tema che coinvolge tutti ed è dirimente per il futuro del Paese. Come dimostrato in numerose inchieste in Italia e all’estero, le mani della criminalità organizzata si allungano sempre più spesso sui fondi europei, scippando così risorse destinate a cittadini, imprese e associazioni oneste. Bisogna aumentare la trasparenza nei processi decisionali e i controlli sull’impatto sul territorio del progetto finanziato, anche ex post. Ci rammarica la debole risposta di tanti Stati membri alle segnalazioni dell’Olaf che troppo spesso cadono nel vuoto: a tutte le presunte violazioni trasmesse alle autorità nazionali andrebbe seguita una indagine accurata, ma purtroppo nella maggior parte dei casi non è così. Con la creazione della Procura europea siamo certe che aumenterà la vigilanza sull’uso dei fondi. Bisogna voltare pagina, recuperare le risorse illecitamente destinate e intensificare i controlli soprattutto in attesa dei miliardi del Next Generation UE che verranno investiti nei prossimi mesi”, così in una nota congiunta le europarlamentari del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara e Sabrina Pignedoli.

RECOVERY FUND, FERRARA – PIGNEDOLI (M5S): NON SOTTOVALUTARE ALLARME EUROPOL

comunicato stampa 15.09.2020

“L’allarme di Europol non va sottovalutato. Il Recovery Fund rappresenta una opportunità di rilancio dell’economia europea dopo la crisi scatenata dal Coronavirus. Se non vogliamo perdere questa occasione storica dobbiamo alzare un muro contro le infiltrazioni della criminalità organizzata che in tutta Europa, nessuno escluso, si sta organizzando per mettere le mani su questa torta. Auspichiamo dunque che la Commissione europea ascolti i preziosi consigli di Europol affinché le regole per il finanziamento dei progetti siano efficaci e prevedano i necessari controlli di legalità. La velocità con la quale le risorse devono essere messe a disposizione degli Stati membri non deve essere confusa con la superficialità nei controlli. Il monitoraggio costante dell’utilizzo delle risorse deve essere sempre garantito. Il Recovery Fund è un’opportunità di riscatto per milioni di cittadini, non deludiamoli”, così in una nota congiunta Laura Ferrara e Sabrina Pignedoli, europarlamentari del Movimento 5 Stelle.

‘NDRANGHETA, FERRARA (M5S): ENNESIMO ARRESTO, I CALABRESI MERITANO UNA SVOLTA

comunicato stampa 19.11.2020

“Ancora una volta la Calabria è svegliata da uno scossone giudiziario che coinvolge il presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini, un esponente di punta di Forza Italia, ora agli arresti domiciliari e sul quale pesano accuse gravissime. Lo stesso Tallini appena ieri rivendicava le competenze della Regione sulla sanità e chiedeva di superare l’attuale commissariamento. La sua richiesta getta ombre ancora più inquietati sul buco milionario delle asp calabresi e sulla disastrosa situazione della sanità calabrese. È arrivato il momento di voltare pagina, o calabresi meritano una svolta affinché in Calabria arrivi finalmente una classe politica onesta, trasparente e capace”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

SANITÀ, FERRARA (M5S): AGIRE CONTRO SALDATURA TRA MAFIA E POLITICA DEVIATA

comunicato stampa 01.12.2020

“Dall’inizio della pandemia, Eurojust ha aperto più di 2.700 nuovi casi, di cui 156 relativi alla crisi COVID-19. Una grave minaccia rappresentata da alcune forme di criminalità organizzata riguarda anche la sanità pubblica, che è una voce importante di diversi bilanci nazionali e regionali. L’impatto delle attività di mafia e corruzione sul diritto alla salute e sui diritti di assistenza sanitaria è enorme e può tradursi in violazione di diritti fondamentali dei cittadini. Come dimostra una recente inchiesta della magistratura in Calabria su un business di farmaci antitumorali, la commistione di interessi politici e della criminalità organizzata è molto forte. Le mafie hanno un’immensa disponibilità finanziaria e sono pronte a sfruttare le opportunità che emergono come conseguenza della crisi economica, dovuta alla pandemia, per espandere il loro controllo sull’economia legale e sulla vita politica, o addirittura assumere compiti di governance nelle regioni e nelle comunità. La battaglia per contrastare questo fenomeno va combattuta  anche a livello europeo con più efficaci strumenti di cooperazione di polizia e giudiziaria”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle al termine di una riunione interparlamentare sulla valutazione delle attività di Eurojust.

UE, FERRARA (M5S): MANDATO DI ARRESTO EUROPEO STRUMENTO DA MIGLIORARE NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ

comunicato stampa 18.01.2021

“Il rafforzamento dello spazio comune di libertà, sicurezza e giustizia nell’Ue, non può prescindere dal miglioramento dell’attuazione del mandato d’arresto europeo, uno dei principali strumenti di lotta contro forme gravi di criminalità transfrontaliera. Sono diverse le questioni da affrontare per perfezionarne il funzionamento, tra cui quelle riguardanti le condizioni detentive e carcerarie, la formazione degli operatori,  la carenza di un sistema completo di dati, l’ampliamento delle categorie di reato per le quali non è richiesta una verifica della doppia incriminabilità. L’attuale pandemia ha evidenziato altresì il ruolo centrale svolto dalla digitalizzazione nella cooperazione giudiziaria in materia penale. Il puntuale recepimento e l’applicazione della decisione quadro relativa al mandato di arresto europeo, delle direttive sulle garanzie procedurali, tenendo conto della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE, è un dovere degli Stati Membri, indispensabile per assicurare alla giustizia gli autori dei reati nel rispetto dei diritti fondamentali e dello Stato di diritto, nonché per accrescere la fiducia reciproca nei sistemi nazionali di giustizia penale”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in un intervento in plenaria.

MAFIA, FERRARA (M5S): PRIMA CONFISCA IN ROMANIA, NUOVO REGOLAMENTO UE FUNZIONA

comunicato stampa 21.01.2021

“Il nuovo regolamento sul riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e confisca dei beni mafiosi in tutti i Paesi europei funziona. A pochi giorni dalla sua entrata in vigore è arrivata infatti la prima sua applicazione: un terreno di circa 4.600 mq è stato sequestrato a Zimbor, in Romania, nell’ambito di una operazione anti-camorra della Procura di Salerno. Finalmente mettiamo fine al vergognoso trucchetto dei boss della criminalità organizzata che riciclano il denaro sporco riciclandolo sotto forma di investimenti negli altri Paesi europei, un metodo che garantiva loro impunità e lauti guadagni. Con orgoglio possiamo dire che con le nostre proposte abbiamo contributo a migliorare questo regolamento rendendolo più efficace. Grazie ai nostri emendamenti infatti siamo riusciti a far inserire nel campo di applicazione del regolamento anche le misure preventive italiane puntando sul fatto che rispettavano pienamente i diritti di accusati e indagati e avevano lo scopo di sottrarre i beni alla disponibilità delle organizzazioni criminali. Durante questa legislatura abbiamo dimostrato più volte che il Movimento 5 Stelle è decisivo nei numeri e nei contenuti: con le nostre battaglie e la nostra azione la legalità oggi si rafforza in tutta Europa e i risultati si vedono concretamente”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

‘NDRANGHETA, FERRARA (M5S): RINGRAZIAMENTO ALLA FORZE DELL’ORDINE PER ARRESTO PELLE

comunicato stampa 29.03.2021

“L’arresto a Lisbona di Francesco Pelle, condannato dalla Cassazione all’ergastolo perché ritenuto il mandante della “strage di Natale” del 2006, è sicuramente una buona notizia. Ringraziamo le forze dell’ordine italiane e quelle portoghesi che hanno collaborato per consegnare alla giustizia il pericoloso latitante. Questa cattura dimostra ancora una volta che le mafie non sono più un fenomeno locale che riguarda solo l’Italia, ma sono un problema che travalica i confini nazionali. La mafia va contrastata più efficacemente a livello europeo che norme più efficaci e uniformi tra gli Stati membri”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

CRIMINALITÀ, FERRARA (M5S): GRAVE CHE IN PROPOSTA COMMISSIONE UE MANCHI REATO DI ASSOCIAZIONE MAFIOSA

comunicato stampa 14.04.2021

“La strategia europea per la lotta alla criminalità organizzata, adottato oggi dalla Commissione europea, presenta sicuramente dei passi avanti nella lotta al riciclaggio e per migliorare lo scambio di informazioni e la cooperazione fra le autorità di polizia europee. Tuttavia, senza l’introduzione nel diritto europeo del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, sulla falsariga dell’articolo 416bis del Codice penale italiano, la lotta alla criminalità non sarà mai efficace e all’altezza della minaccia che rappresenta. Consideriamo questa lacuna molto grave perché contraddice la volontà espressa a più riprese dal Parlamento europeo a riguardo in diverse occasioni: sia nella relazione sulla lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata approvata nel 2016, a firma Movimento 5 Stelle, sia nel più recente voto sulla risoluzione sull’applicazione del diritto europeo dal 2017 al 2019, la cui relatrice era l’europarlamentare Sabrina Pignedoli”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

“L’associazione di stampo mafioso deve essere considerata in tutta Europa una fattispecie autonoma per cui scatta un regime specifico, separato e più severo di quello previsto per la semplice associazione a delinquere. Diverse inchieste giudiziarie, ma anche numerosi interventi dell’Europol hanno in questi anni dimostrato la natura transazionale delle mafie che non agiscono più confinate in uno o pochi Stati membri, ma riciclano i proventi del crimine in tutti i Paesi europei, nessuno escluso. Se l’Unione europa non lo riconosce, di fatto rinuncia a combattere le mafie. E i boss ringraziano”, conclude Ferrara.

MAFIA, FERRARA (M5S): BENE FRANCIA, ADESSO SERVE RETE EUROPEA BENI CONFISCATI

comunicato stampa 19.04.2021

“Da oggi anche la Francia ha una legge per l’uso sociale dei beni confiscati alla mafia, una conquista ispirata alla legislazione italiana e portata avanti dal basso con incredibile costanza da un piccolo gruppo di attivisti guidati dal ricercatore Fabrice Rizzoli. L’Italia su questo fronte è un modello, studiato in tutto il mondo. Da anni mi batto al Parlamento europeo per dare seguito alle proposte contenute nella mia risoluzione sul contrasto alla corruzione e criminalità organizzata approvata nella scorsa legislatura dal Parlamento europeo, affinché l’Unione europea possa dotarsi finalmente di una base giuridica comune sul reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Il nostro auspicio, infatti, è quello che anche gli altri Stati membri e altre Istituzioni europee comprendano pienamente la reale pericolosità di questi fenomeni, ormai transnazionali, che non intaccano solamente l’economia legale ma anche la convivenza civile su cui si fonda l’Unione europea. L’iniziativa francese è un grande passo avanti che spero possa portare alla nascita di una rete europea di collaborazione transnazionale dei beni confiscati”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

GIUSTIZIA, FERRARA (M5S): RAFFORZARE COOPERAZIONE PENALE E CIVILE FRA STATI MEMBRI UE

comunicato stampa 27.04.2021

“Il rischio di attacchi e minacce ai diritti individuali, al pluralismo dei media e alla separazione dei poteri è ben presente nell’UE. La pandemia ha inoltre evidenziato e aggravato le disuguaglianze strutturali nelle nostre società. Un comune spazio europeo di giustizia è più che mai necessario per sostenere lo Stato di diritto, la democrazia e i diritti fondamentali. Nel contesto del Programma Giustizia, il progetto europeo potrà rafforzarsi tutelando quei valori comuni su cui costruire la fiducia reciproca tra Stati Membri per una più forte cooperazione giudiziaria in materia civile e penale. Sarà fondamentale il sostegno dell’indipendenza e imparzialità della magistratura, la promozione di una comune cultura giuridica, la formazione degli operatori del diritto, il miglioramento dell’efficienza e trasparenza dei sistemi giudiziari nazionali. Dobbiamo rendere effettivo e paritario l’accesso alla giustizia, anche attraverso nuovi strumenti offerti dalla digitalizzazione, soprattutto per quelle categorie soggette a rischio di discriminazione o maggiormente vulnerabili, come minori, donne, LGBTIQ, disabili e vittime di reati”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in un intervento in plenaria.

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