Trasporti e turismo

CORONAVIRUS, FERRARA – FURORE (M5S): PER SOSTENERE IL TURISMO SERVE UN NUOVO FONDO EUROPEO AD HOC

comunicato stampa 28.04.2020

“Il contributo del settore turistico all’economia ammonta a circa l’11% del prodotto interno lordo dell’UE se si considera anche l’indotto rappresentato da cultura, agroalimentare, edilizia e trasporti. Nonostante ciò e pur disponendo di una propria base giuridica nei Trattati europei dal dicembre 2009, questo settore continua a non beneficiare di una linea di finanziamento autonoma nell’ambito del Quadro Finanziario Pluriennale. L’emergenza Coronavirus che sta mettendo il settore in ginocchio è l’occasione giusta per cambiare le cose e rimediare agli errori del passato. Serve un nuovo programma europeo per il turismo e l’erogazione di fondi ad hoc”, così in una nota gli eurodeputati del Movimento 5 stelle Laura Ferrara e Mario Furore che annunciano di aver presentato una interrogazione alla Commissione europea sul tema. 

“Già durante l’ultimo dibattito della Commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo diversi deputati europei hanno chiesto maggiore sostegno attraverso misure specifiche. Il Commissario Breton durante l’audizione ha riconosciuto che il turismo è stato il primo settore colpito dal Coronavirus e che sarà probabilmente il più lento a riprendersi dalla crisi. Questa situazione impone scelte coraggiose e per questo riteniamo necessario istituire un programma specifico per il turismo ed una linea di bilancio dedicata nel QFP 2021-2027 e nel futuro progetto di Recovery Fund. Contestualmente chiediamo alla Commissione europea se intende adottare misure straordinarie, a valere sul bilancio corrente, come forma di ristoro e di sostegno nei confronti degli operatori del settore turistico”, concludono Ferrara e Furore.

RECOVERY FUND, FERRARA (M5S): AIUTERÀ IL TURISMO A RIPARTIRE

comunicato stampa 28.05.2020

“I fondi del Recovery Fund devono essere messi a disposizione degli Stati membri il prima possibile, già nel 2020, affinché si possano sostenere i settori più in difficoltà come quello del turismo, un comparto che in Europa dà lavoro a 23 milioni di persone e che rappresenta il 10% del PIL. Il Movimento 5 Stelle chiede inoltre di utilizzare per questo settore la flessibilità garantita dal nuovo quadro europeo in materia di coesione e di aiuti di stato, così come auspichiamo che nei negoziati sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale venga preso in considerazione l’idea di un programma dedicato interamente al turismo, un fondo europeo dedicato al settore. Ribadiamo la nostra ferma contrarietà all’ipotesi di accordi bilaterali che non sono certo la soluzione e anzi aumenterebbero gli squilibri interni all’Unione, auspichiamo invece regole chiare e univoche a livello europeo. La Commissione si deve fare garante di questo processo”, così l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara è intervenuta in Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo.

TURISMO, FERRARA (M5S): PARTE CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PER SOSTENERE IL SETTORE


comunicato stampa 12.06.2020 – si allegano foto della campagna #EnjoyCalabria

«La Calabria è pronta ad accogliere i turisti in sicurezza offrendogli come sempre un’esperienza unica e indelebile di vacanza». L’eurodeputata Laura Ferrara illustra la campagna di comunicazione del Movimento 5 stelle Europa rivolta inizialmente a tutti i cittadini europei e, una volta rimosse le restrizioni dei viaggi extra-Ue, a tutti i cittadini del mondo.

«Il messaggio della campagna è #ItalyIsBack: ritornano l’arte, la cultura, il cibo, il vino, le spiagge, i vicoli storici, l’artigianato, i paesaggi. #EnjoyCalabria è invece l’esortazione che rivolgo ai turisti, invitandoli a venire a scoprire le numerose bellezze che la nostra regione offre.

Dalle spiagge, ai borghi antichi, dai sentieri collinari alle alture degli Appennini, inebriati dai resti delle testimonianze della cultura magno graeca. La Calabria ha tantissimo da offrire. L’accoglienza di questa meravigliosa terra è sempre stata straordinaria ed ha lasciato tracce indelebili nel cuore di chi l’ha visitata.
Il mio invito è rivolto a chi non la conosce ancora e a chi vorrebbe ritornarci. Il turismo è stato senza dubbi il settore maggiormente colpito dall’emergenza corona virus ecco perché è necessario sostenerlo in primis con politiche di ristoro ma anche con messaggi per chi sceglie il nostro Paese e la nostra regione come meta delle proprie vacanze. All’Europa abbiamo chiesto scelte coraggiose per aiutare il comparto a ripartire, istituire un programma specifico per il turismo ed una linea di bilancio dedicata nel QFP 2021-2027 e nel Next Generation Eu. Continueremo a portare avanti queste istanze e a promuovere le eccellenze e le risorse dei nostri territori» conclude l’europarlamentare.

TURISMO, FERRARA (M5S): DA EASYJET INSULTI ALLA CALABRIA, RIMUOVERE SUBITO DESCRIZIONE SUL SITO

comunicato stampa 22.06.2020


“Questa regione soffre di un’evidente assenza di turisti a causa della sua storia di attività mafiosa e di terremoti”, così viene descritta la Regione Calabria sul sito web di Easyjet.

“È una vergognosa descrizione che offende la Calabria e la mia gente, crea un danno d’immagine e scoraggia evidentemente i turisti a visitare la nostra terra, che è e deve essere nota per il suo ricco e meraviglioso patrimonio paesaggistico ed enogastronomico, per le sue antiche tradizioni e per l’accoglienza ineguagliabile che i cittadini calabresi riservano ai turisti e agli ospiti tutti. In qualità di membro della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo scriverò ai vertici di EasyJet per chiedere che la descrizione della mia Regione venga cambiata immediatamente. La Calabria è una terra meravigliosa che merita rispetto. Basta pregiudizi sul Sud Italia”, così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara.

EASYJET, FERRARA (M5S): BENE DIETROFRONT COMPAGNIA AEREA, LI ASPETTIAMO IN CALABRIA

comunicato stampa 23.06.2020

“Dopo le nostre proteste e la lettera inviata ai manager, la  compagnia aerea Easyjet si è scusata, ha rimosso la descrizione piena di insulti e ha annunciato l’avvio di una indagine interna. Suggerisco ai manager della compagnia di voli low cost di visitare la Calabria facendosi accompagnare, magari, da chi cura i testi che dovrebbero ispirare i viaggiatori nella scelta delle proprie mete. Errori come questo sono un danno d’immagine enorme per il Sud Italia e possono influenzare pesantemente la nostra economia già duramente colpita dalla crisi legata al Coronavirus. Ecco perché da settimana il Movimento 5 Stelle Europa sta portando avanti una campagna mediatica in lingua inglese per mostrare a tutto il mondo che l’Italia è un Paese sicuro, accogliente e bellissimo. Servono messaggi positivi e non pregiudizi e superficialità”, così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara.

TRASPORTI. FERRARA (M5S) PROMUOVE LA DIAGONALE DEL MEDITERRANEO

LA RETE FERROVIARIA CHE METTE A SISTEMA LA CALABRIA IONICA

Comunicato stampa 24.06.2020

«Rilanciare il Sud attraverso una nuova e necessaria linea ferroviaria che colleghi anche la Calabria ionica, le risorse ci sono e supporterò questo progetto anche in Europa». L’eurodeputata Laura Ferrara porta all’attenzione di Bruxelles la diagonale del Mediterraneo per il Sud, ovvero il progetto di far attraversare il Mezzogiorno da infrastrutture ferroviarie diagonali, capaci di collegare tre mari: Ionio, Adriatico e Tirreno.

«Durante gli Stati generali dell’economia, conclusi domenica, il presidente Conte ha annunciato la volontà del Governo di rafforzare la rete ferroviaria interregionale. Gli investimenti di questo tipo troverebbero copertura anche attraverso il Recovery Fund nelle cui priorità rientra, appunto, l’idea di modernizzare le infrastrutture con maggior attenzione a quelle ferroviarie, anche perché in linea con i principi del green new deal».

«Il trasporto ferroviario nel sud Italia continua a rappresentare un’emergenza mai risolta – scrive la Ferrara nella sua interrogazione sul tema, alla Commissione europea -. Il bilancio di mezzo secolo di politica dei trasporti ferroviari nel Mezzogiorno è fallimentare: un gap sempre più ampio separa il Sud dal resto del Paese e dagli obiettivi europei dello sviluppo ottimale di una rete transeuropea dei trasporti in grado di garantire l’accessibilità e la connettività di tutte le regioni dell’Unione, anche quelle remote e ultraperiferiche».

«Nella mia interrogazione rilevo dunque l’importanza della realizzazione di questa nuova linea ferroviaria che partirà da Brindisi verso Taranto, proseguirà in Basilicata e infine verso il Tirreno per confluire nella linea AV Napoli-Salerno. Nella sua seconda diramazione attraverserà la parte settentrionale della Calabria, scendendo lungo la costa ionica per poi attraversare in diagonale la regione lungo la direttrice Sibari-Paola. Infine, un altro tratto percorrerà l’intero versante ionico da Sibari fino a Reggio Calabria. Questo progetto in pratica metterebbe finalmente a sistema la parte ionica calabrese da sempre isolata a causa di collegamenti scarsi o del tutto inesistenti».

«Chiedo pertanto alla Commissione – conclude l’europarlamentare del M5s – di aggiornare le mappe della rete globale Ten-T come riportate nei Regolamenti comunitari e soprattutto di sostenere e sollecitare la realizzazione di questo ambizioso progetto nel nascente Next Generation Eu meglio conosciuto come Recovery Fund».

TURISMO, FERRARA (M5S): LA MAFIA NON È UNA CARATTERISTICA DELLA CALABRIA, DA LONELY PLANET SOLO OFFESE

comunicato stampa 01.07.2020

“Dopo uno scambio di mail con Lonely Planet, la guida per i viaggi più famosa del mondo, in cui segnalavo la descrizione relativa alla Calabria a dir poco intrisa di pregiudizi e ignoranza, i responsabili del sito della guida turistica mi avevano risposto accompagnando alle scuse anche la modifica della descrizione stessa che associava la Calabria alla mafia. Dopo aver verificato se realmente fosse stato fatto quanto promesso, ho constatato con dispiacere che il riferimento alla mafia persisteva. A fronte di ulteriori richieste di chiarimenti, la risposta fornitami è stata a dir poco scioccante. Per Lonely Planet la mafia è una caratteristica della regione e questo rappresenta un elemento di importanza per i turisti. Come se la mafia fosse esistita solo nella mia regione e come se ciò avesse contribuito dunque alla formazione della nostra cultura o delle nostre tradizioni”, così l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara denuncia lo scambio di mail avvenuto con Lonely Planet.

“Non sono dunque il patrimonio paesaggistico, archeologico, enogastronomico a rappresentare motivo di curiosità per i turisti; non già i suoi borghi, le sue spiagge o le sue montagne, le sue tradizioni o l’ospitalità dei cittadini calabresi. Ciò che può spingere – secondo la Lonely Planet – i turisti a visitare la nostra regione sono le infiltrazioni mafiose. E noi siamo dei poveri idioti, perché anziché cogliere il grande potenziale del fenomeno mafioso, capace di attrarre centinaia e centinaia di turisti, cerchiamo ogni giorno di combatterlo e di far valere la legalità in Calabria e in ogni altra parte d’Italia e d’Europa”, conclude ironicamente Ferrara.

UE, FERRARA (M5S): SU TASSA SULLA ‘NDUJA SOLITA FAKE NEWS TARGATA LEGA

comunicato stampa 8.07.2020

“Il Movimento 5 Stelle non ha proposto nessuna tassa sulla produzione e il consumo di ‘nduja. È grave che l’eccellenza calabrese venga strumentalizzata dall’europarlamentare della Lega Vincenzo Sofo, evidentemente a caccia di falsi scoop per un po’ di visibilità. Ma le bugie della Lega hanno le gambe corte, il Movimento 5 Stelle tutela solo la salute pubblica e la qualità dei prodotti”, così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara.

«Durante una seduta della Commissione Ambiente la collega Eleonora Evi ha semplicemente chiesto alla ministra tedesca all’Ambiente, Svenja Schulze, se avesse intenzione di portare il dibattito su nostri stili di vita, dannosi alla salute e al pianeta, durante il semestre di presidenza tedesco. Come riportato da moltissime inchieste giornalistiche ci sono in Europa moltissimi allevamenti intensivi che calpestano il benessere animale e questo è per noi inaccettabile. E questo avviene come in Italia. È necessaria comunque non poca fantasia per arrivare dal dibattito sul consumo della carne e il relativo impatto sul benessere animale e clima ad una richiesta di tassa antinduja. Voglio quindi rassicurare tutti i produttori calabresi che non è intenzione del Movimento 5 stelle osteggiare la produzione di questa risorsa che, anzi, è rientrata a pieno titolo nella campagna di comunicazione che stiamo portando avanti per rilanciare il turismo in Italia con lo slogan #ItalyisBack Enjoy Calabria. Un invito a scoprire l’enorme patrimonio anche gastronomico della nostra regione a tutti i turisti e che volentieri rivolgo anche al collega Sofo”, conclude Ferrara.

INFRASTRUTTURE. FERRARA (M5S) CHIEDE ALL’UE NUOVO CRONOPROGRAMMA DELLA GALLICO – GAMBARIE 

Comunicato stampa 07.08.2020

«Apprendo con soddisfazione la ripresa dei lavori sul terzo lotto della “Gallico-Gambarie” un intervento che sarebbe dovuto terminare prima nel 2017 e poi a fine 2019, come da annunci, e che purtroppo ha subito notevoli ritardi». Laura Ferrara, eurodeputata del Movimento 5 stelle, interviene sul progetto della grande strada di collegamento tra la città di Reggio Calabria e l’Aspromonte.

«Il crono programma di questa infrastruttura – afferma la Ferrara – è stato rivisto e approvato dalla Commissione europea, tuttavia l’esecuzione dei lavori della Gallico-Gambarie si sono rivelati più complessi delle previsioni.  Per tale intervento tuttora in fase di attuazione, in un primo momento si era stimata la  conclusione ad ottobre 2017. Termine poi slittato a dicembre 2019 come previsto dal Comitato di Sorveglianza POR Calabria del 28 giugno dello scorso anno. Da pochi giorni i lavori per la sua ultimazione sono ripresi in seguito alla pausa forzata dovuta alla pandemia e, mi auguro, che l’importante opera possa finalmente essere consegnata alla collettività. Non vi sono oggi precise stime su quando realmente l’opera sarà completata, ho chiesto alla Commissione europea, alla luce dei nuovi ritardi dovuti anche all’emergenza covid, se è a conoscenza di un cronoprogramma esatto delle tempistiche di realizzazione dell’opera. Il riavvio del cantiere è già una buona notizia, continuerò a vigilare perché non ci siano ulteriori rallentamenti che potrebbero mettere a rischio il finanziamento europeo volto alla realizzazione di questa arteria strategica» conclude Ferrara.

DIAGONALE DEL MEDITERRANEO. FERRARA (M5S): “PER L’UE SI PUÒ FARE”

Comunicato stampa 17.09.2020

«Fra le priorità del Recovery fund ci saranno investimenti sulle linee ferroviarie, “più green” rispetto ad altre infrastrutture, e colmare il divario fra Nord e Sud. In questo contesto la Diagonale del Mediterraneo sarà l’opera pubblica che rilancerà la Calabria e tutto il Meridione». L’eurodeputata Laura Ferrara rilancia il tema della Diagonale del Mediterraneo per la quale aveva interrogato la Commissione europea.

«Garantire l’accessibilità e la connettività di tutte le regioni dell’Unione e far sì che un numero maggiore di passeggeri e merci viaggi mediante modi di trasporto più puliti, come il trasporto ferroviario, sono obiettivi chiave del regolamento (UE) n. 1315/2013 – scrive la Commissione rispondendo all’interrogazione della Ferrara – . Per questo motivo segmenti importanti della nuova linea proposta (ad eccezione del tratto Brindisi-Taranto) fanno già parte della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) globale».

«Alla Commissione – chiarisce l’eurodeputata, membro fra l’altro della commissione che si occupa di Trasporti – chiedevo, appunto, la possibilità di aggiornare le mappe della rete globale Ten-T come riportate nei Regolamenti comunitari e quindi la realizzazione di questa nuova linea ferroviaria che partirà da Brindisi verso Taranto, proseguirà in Basilicata e infine verso il Tirreno per confluire nella linea AV Napoli-Salerno. Nella sua seconda diramazione attraverserà la parte settentrionale della Calabria, scendendo lungo la costa ionica per poi attraversare in diagonale la regione lungo la direttrice Sibari-Paola. Infine, un altro tratto percorrerà l’intero versante ionico da Sibari fino a Reggio Calabria. Questo progetto in pratica metterebbe finalmente a sistema la parte ionica calabrese da sempre isolata a causa di collegamenti scarsi o del tutto inesistenti».

«La buona notizia – continua Ferrara – è che tale revisione è possibile. Tocca ora al Governo in concerto – già sollecitato sul tema – in concerto con le autorità locali, presentare alla Commissione questo progetto nel piano per la ripresa e la resilienza a decorrere dal 15 ottobre 2020».

GALLICO-GAMBARIE. FERRARA (M5S): “IL NUOVO TERMINE PER LA CONSEGNA È LUGLIO 2022”

Comunicato stampa 13.10.2020

«La Gallico-Gambarie dovrebbe essere fruibile da luglio del 2022». A renderlo noto è l’eurodeputata Laura Ferrara, membro della Commissione Tran (trasporti e turismo) al Parlamento europeo che sul nuovo cronoprogramma relativo all’opera aveva interrogato la Commissione europea.

«Il cronoprogramma di questa infrastruttura – afferma la Ferrara – è stato rivisto una prima volta e approvato dalla Commissione europea, tuttavia l’esecuzione dei lavori della Gallico-Gambarie si sono rivelati più complessi delle previsioni.  Per tale intervento tuttora in fase di attuazione, in un primo momento si era stimata la  conclusione ad ottobre 2017. Termine poi slittato a dicembre 2019 come previsto dal Comitato di Sorveglianza POR Calabria del 28 giugno dello scorso anno. I ritardi si sono continuati ad accumulare, anche a causa della pandemia, ed un nuovo cronoprogramma è stato ora comunicato dall’autorità di gestione del Por Calabria alla Commissione europea che nella risposta alla mia interrogazione mi informa che sono iniziati i lavori dell’intero viadotto San Giorgio. Seguendo queste tempistiche l’ultimazione del cantiere è prevista per il 31 dicembre 2021, mentre le fasi di collaudo e di messa in esercizio dell’infrastruttura sono previste nei successivi sei mesi, quindi luglio 2022».

«Mi auguro non ci siano ulteriori stop al cantiere e continuerò a vigilare affinché le nuove tempistiche indicate siano rispettate e alla collettività venga presto consegnata questa importantissima arteria stradale» conclude la Ferrara.

TRASPORTI. FERRARA (M5S): “SI INCLUDA LA FASCIA IONICA NELLA RETE TEN-T”

Comunicato stampa 19.12.2020

“Nell’imminente revisione della rete transeuropea centrale per i trasporti (TEN-T) bisogna includere l’area ionica calabrese”. Così l’eurodeputata Laura Ferrara, membro della commissione TRAN (Trasporti e Turismo) del Parlamento europeo, in una nota.

“Attraverso una interrogazione alla Commissione europea – scrive la Ferrara – chiedo l’inclusione della fascia ionica calabrese nell’ambito del riesame della realizzazione della rete centrale TEN-T. 

Lo scopo principale di tali Reti è quello di garantire l’accessibilità e la connettività di tutte le regioni dell’Unione, di risolvere il problema delle “strozzature” ed il problema dei collegamenti mancanti dalla precedente pianificazione. Tuttavia è stata completamente esclusa l’intera fascia ionica calabrese. 

Nello specifico, nella rete centrale TEN-T non vi è la presenza dei Porti di Corigliano e Crotone, dell’Aeroporto di Crotone e dell’importantissima arteria viaria SS.106 ionica. È sempre più ampio il gap infrastrutturale che separa la Calabria dal resto del Paese e dagli obiettivi europei dello sviluppo ottimale di una rete transeuropea in grado di garantire l’accessibilità e la connettività di tutte le regioni dell’Unione, anche quelle remote e ultraperiferiche. Con l’obiettivo di ridurre tale discrasie ho chiesto inoltre alla Commissione un approfondimento circa la possibilità di inserire l’area ionica calabrese nel corridoio mediterraneo. Ciò deve essere fatto nei negoziati interistituzionali sull’MCE (Meccanismo per collegare l Europa) per il prossimo periodo di programmazione 2021/2027. Continuerò nel mio impegno affinché anche e soprattutto in Europa si lavori per garantire una piena e giusta mobilità da e per la Calabria” conclude l’europarlamentare calabrese.

TUTELA BERGAMOTTO, FERRARA (M5S): “BENE STRADA INTRAPRESA”

26.05.2021

“Apprendo con soddisfazione la notizia dell’avvio, già da marzo, di un serrato e condiviso confronto fra Camera di commercio di Reggio Calabria, produttori, associazioni di categoria, Università Mediterranea, Consorzio di tutela del Bergamotto di Reggio Calabria e la Stazione Sperimentale per le industrie delle essenze e dei derivati dagli agrumi, per tutelare, con il riconoscimento comunitario, la produzione del frutto fresco Bergamotto di Reggio Calabria.

Il riconoscimento comunitario al frutto fresco, che sia Igp o Dop (il cui iter per il riconoscimento è più complesso ma vi si può ambire) permetterà una tutela maggiore e vantaggi sul mercato, vista l’eccezionalità del prodotto. La strada intrapresa è quella giusta, l’impegno profuso da tutti i partner coinvolti sarà massimo perché l’obiettivo è comune: far sì che il bergamotto acquisisca i dovuti riconoscimenti così come già avvenuto per l’essenza estratta dal Bergamotto di Reggio Calabria – Olio essenziale DOP. 

Da parte mia garantisco massima collaborazione per il raggiungimento di questo atteso e dovuto risultato, nel frattempo continuerò, attraverso nuove iniziative, a promuovere le eccellenze della mia Calabria” così in una nota l’eurodeputata Laura Ferrara.

COLLEGAMENTO AEROPORTO-CATANZARO LIDO. RITIRATO IL PROGETTO

FERRARA (M5S): “MANIFESTA INCAPACITÀ DELLE GIUNTE REGIONALI SUCCEDUTESI NEGLI ANNI

 Comunicato stampa 01.06.2021

«Sfumata la realizzazione del collegamento multimodale fra l’Aeroporto di Lamezia Terme e Catanzaro Lido a valere su fondi europei». A mettere l’ennesima pietra tombale, almeno per quel che riguarda la possibilità di finanziamento tramite Por, su un progetto che in Calabria si attende da anni, è la Commissione europea in risposta all’interrogazione dell’eurodeputata Laura Ferrara.

«Lo scorso marzo – scrive in una nota di commento la Ferrara – considerati i gravi ritardi sul progetto del collegamento multimodale, le lacunose informazioni da parte della Regione Calabria, sullo stato dell’arte e sulle spese per lo stesso, ho inteso chiedere alla Commissione europea se fosse a conoscenza di un cronoprogramma dettagliato sui tempi necessari al completamento dell’opera e l’ammontare della spesa relativa al progetto, già certificato. La risposta giunta ieri evidenzia ancora una volta l’assoluta incapacità di spesa e di programmazione da parte della Regione Calabria».

Nella sua risposta la Commissaria alla Coesione, Elisa Ferreira, scrive: “il progetto di collegamento multimodale Aeroporto – Stazione di Lamezia Terme Centrale – Germaneto – Catanzaro Lido è stato ritirato dal programma operativo regionale Calabria 2014-2020 del Fondo europeo di sviluppo regionale – Fondo sociale europeo. Fino ad allora non era stata certificata alcuna spesa alla Commissione”.

«Il ritiro dell’importantissimo progetto da parte della Regione Calabria è avvenuto in occasione della riprogrammazione delle risorse non spese nel quadro dell’Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus. Risorse di cui, purtroppo, la nostra Regione abbonda considerati i ritardi su tantissimi progetti e fra questi proprio il collegamento multimodale Lamezia Terme – Catanzaro Lido, fermo all’anno zero. I calabresi dovranno rinunciare ancora per molto ad un intervento strategico volto ad una migliore funzionalità del principale scalo aeroportuale calabrese. Un progetto a cavallo di due programmazioni e cioè la 7/13 e la 14/20 e che quindi si sarebbe dovuto completare già da tempo. Il ritiro di questo progetto non può assolutamente passare in sordina e né essere banalizzato come fatto dall’autorità di gestione  che ha comunicato che “gli investimenti per il progetto saranno coperti dai fondi nazionali (Fondo Sociale di Coesione 2014-2020 e 2021-2027)”.  Tradotto bisognerà attendere, semmai il progetto verrà concretamente avviato, almeno un’altra decina di anni».

«In questa risposta, così come in quelle precedenti in cui si certifica il fallimento di altri progetti, si manifesta tutta l’incapacità delle amministrazioni regionali succedutesi negli anni. Giunte e maggioranze che zoppicano nella realizzazione delle opere utili allo sviluppo del territorio inserite nelle programmazioni comunitarie, ma efficientissime e rapidissime nella contrattualizzazione e nelle assunzioni di natura politica, ancora oggi, nonostante l’Assemblea regionale sia formalmente sciolta. Non bastano più i moti d’indignazione, di fronte ai quali i nostri amministratori regionali rimangono, evidentemente, inermi continuando a ripetere sempre gli stessi errori. Chi oggi guida la nostra Regione deve prendersi le responsabilità di questo fallimento e chi si propone di amministrarla domani, deve garantire e promuovere un necessario cambiamento rispetto al passato» conclude la Ferrara.

TRASPORTI. FERRARA (M5S): REVISIONE RETE TEN-T TENGA CONTO DEL COLLEGAMENTO DELL’AREA IONICA CALABRESE

Comunicato stampa 08.10.2021

Non molla l’eurodeputata Laura Ferrara sull’inclusione dell’area ionica calabrese nell’imminente revisione della rete transeuropea centrale per i trasporti (TEN-T). Torna infatti a sollecitare la Commissione europea su questa tematica con una nuova interrogazione.

«All’alba delle nuove politiche UE, improntate sulla transizione green e digital, gli orientamenti di revisione delle reti TEN-T dovranno tenere conto degli obiettivi di mobilità intelligente e sostenibile – scrive la Ferrara».

«Nell’ultima risposta fornitami dalla Commissione europea, relativa proprio alla mia richiesta di un migliore collegamento dell’area ionica, la Commissione mi informava che avrebbe valutato la necessità di aggiornare la metodologia per conseguire gli obiettivi fissati. Atteso che la rete TEN-T dovrebbe garantire la coesione economica, sociale e territoriale e l’accessibilità a tutte le aree dell’UE, comprese quelle più remote, stimolando in tal modo la crescita economica e la riduzione delle disuguaglianze, si ritiene non più differibile la revisione almeno della tratta ionica Taranto-Crotone da Rete Comprehensive a Core. La mia insistenza su questa necessità va ad aggiungersi alla medesima istanza già rappresentata da associazione e gruppi organizzati di cittadini come il Comitato Magna Graecia.

Ritengo che progetti di miglioramento dell’accessibilità alla Calabria jonica possano configurarsi come valore aggiunto per la Rete CORE e quindi non ritengo giustificabili ulteriori preclusioni nel rivedere i requisiti identificativi dei Nodi principali della Rete Centrale per passeggeri e traffico merci, considerato che l’area in oggetto è logisticamente ottimale per i commerci ed i flussi provenienti da oriente e diretti verso l’Europa continentale. Continuerò nel mio impegno – conclude l’europarlamentare – affinché anche e soprattutto in Europa si lavori per garantire una piena e giusta mobilità da e per la Calabria tutta. Bisogna far uscire dall’isolamento infrastrutturale territori centrali per lo sviluppo del nostro territorio».

UE, FERRARA (M5S): RETE TRASPORTI TEN-T HA DIMENTICATO IL SUD ITALIA

comunicato stampa 15.11.2021

“Il corridoio Scandinavo-Mediterraneo costituisce un asse centrale della rete TEN-T nell’area mediterranea. Eppure oggi le connessioni nel Sud Italia, che dovrebbero costituire la naturale porta del trasporto merci da e verso l’Oriente, sono ancora carenti e penalizzanti non solo per l’economia italiana, ma per tutta l’Europa. La rete ferroviaria e stradale nella mia Regione, la Calabria, non è all’altezza di una rete TEN-T e la dorsale ionica è completamente sprovvista di una rete di collegamento che possa definirsi tale. Per rendersi conto della situazione chiediamo a Pat Cox, coordinatore TEN-T per il corridoio scandinavo-mediterraneo, di fare un sopralluogo nel Sud Italia utilizzando magari il trasporto pubblico che unisce Reggio Calabria a Taranto. Si renderà facilmente conto che la rete ha bisogno di infrastrutture di collegamento al territorio che la rendano realmente efficace. Bisogna colmare il deficit infrastrutturale investendo in opere utili ai cittadini. Prendiamo atto con piacere, infine, che finora non è arrivata nessuna proposta formale di inserimento del Ponte sullo Stretto nella revisione delle TEN-T in corso. Siamo convinti che questo non sia in linea con le regole del Green Deal, e in particolare con il principio di non arrecare danno”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

IMPIANTI DI LORICA, FERRARA (M5S): SI LAVORI PER LA DEFINITIVA E IMMEDIATA APERTURA

 comunicato stampa 01.12.2021

«Si riaccendono le speranze sul tanto atteso avvio della stagione sciistica a Lorica e il mio auspicio non può che essere che la direzione intrapresa dalla Regione Calabria possa dare i risultati sperati».

L’eurodeputata Laura Ferrara commenta gli ultimi sviluppi sugli impianti sciistici di Lorica alla luce della riunione tenutasi ieri in Cittadella su questo argomento.

«Il progetto Pisl “Lorica Hamata in Sila Amena” per il quale ho più volte investito la Commissione europea – scrive la Ferrara – avrebbe beneficiato di 13 milioni 347mila di contributo pubblico (Assi 5 e 8 POR Calabria 2007/2013) e di oltre 3 milioni di euro di contributo privato. Come sappiamo dal 17 dicembre 2018 quest’opera è stata coinvolta dall’inchiesta “Lande desolate”. Proprio da questa inchiesta dipende il dovuto sequestro dell’impianto. Ma tale situazione, per il bene dell’economia locale e per evitare l’usura degli impianti, deve necessariamente essere sbloccata, senza dover attendere necessariamente gli esiti giudiziari, dai quale dipende – occorre ricordare – anche il pagamento o il disimpegno del saldo finale alle autorità competenti o il recupero degli importi che la Commissione ha già versato.

Leggo della volontà, da parte della Regione Calabria, di voler avocare a sé, per il tramite di Arsac  e Ferrovie della Calabria la gestione degli impianti. Mi auguro, laddove tale intenzione dovesse andare a buon fine, che inizi finalmente una stagione positiva per Lorica. La neve sull’altopiano silano è già scesa copiosa e l’apertura dell’impianto, mai entrato in funzione finora, potrebbe restituire a questi territori la loro naturale vocazione di un turismo invernale di qualità, senza invidiare nulla alle località alpine più note. Solo perseguendo una soluzione condivisa e virtuosa quest’opera risulterà utile al territorio. Le opere, una volta realizzate, devono funzionare ed essere sostenibili. Si lavori, dunque, affinché l’impianto non sia l’ennesima testimonianza del fallimento politico amministrativo della classe dirigente calabrese» conclude l’eurodeputata.

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